Castelfranco

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Localita: Chiesa di Castelfranco


Quando il Castello medievale di Ancarano fu distrutto, le popolazioni cominciarono a trasferirsi a valle ed a insediarsi in piccoli nuclei abitativi denominati Ville.
La città di Norcia però non voleva lasciare incustodita la Val Campiana, una zona di vitale importanza come snodo e via di comunicazione, quindi decise di edificare nel 1370 il Castello di Castelfranco e cercò di convincere gli abitanti di Capo del Colle a trasferirsi in questo nuovo centro – il nome di Castelfranco deriva dalle esenzioni fiscali di cui avrebbero goduto coloro che qui vi fossero insediati.
Ma la vita di Castelfranco fu piuttosto breve sia perché non avvenne mai un trasfe-rimento concreto in quanto il luogo in cui era stato costruito era impervio e scomodo da raggiungere, sia per i continui attacchi sferrati dalle truppe di Francesco Sforza, che riuscì anche ad occuparlo nel 1438.
Oggi sono ancora ben visibili le suggestive rovine di questo luogo fortificato, tra cui i resti della Porta ad Arco Gotico che si apre alla base dell’unica torre rimasta, che conserva due archi sovrapposti.
A difesa della porta, dove si congiungono le mura che racchiudono le rovine della fortezza, è posto anche un rinforzo poligonale con feritoie, esempio unico nella zo-na.

Di particolare interesse è la Chiesa di Santa Maria, che sorgeva all’interno del ca-stello.  Ancora oggi aggrappata alla parete rocciosa, è ormai pressoché diroccata; rimane solo il portale d’ingresso decorato sormontato da un agnello crucigero. Su di un pilastro, si notano ancora resti di affreschi e nell’abside è visibile una Madonna con Bambino.