Biselli
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Localita: Biselli
Il Castello, frazione del comune di Norcia a 555m s.l.m., fu edificato nel sec. XIII.
Lo schema planimetrico triangolare, assai frequente nei castelli di pendio, risulta qui anomalo a causa dell’impervia morfologia del luogo. La torre è situata sul punto più eminente, ma è ben fortificato anche il nucleo che coincide con l’angolo acuto, uno sperone proteso a picco sulla valle del Corno.
Perduta la sua funzione di controllo sul percorso di fondovalle e a causa dei ripetuti danneggiamenti dovuti ai ricorrenti eventi sismici (1979, 1980 e 2016), l'abitato è andato via via spopolandosi ed è oggi quasi completamente abbandonato. Ciò no-nostante, salvo alcune sezioni, risulta tuttora discretamente conservato e un buon tratto della cinta muraria con gli elementi fortificati è ancora in piedi.
Le case, un tempo abitate stabilmente, vennero in seguito utilizzate come abitazioni estive, rendendo il borgo vivo e movimentato con iniziative ludiche e di intratteni-mento.
Oggi sono ridotte a ruderi, gradualmente e inesorabilmente ricoperti dalla vegeta-zione, raggiungibili a fatica tramite una stradina impervia.
Vi sono ben tre chiese: appena fuori le mura sorge la semidiruta Santa Maria della Porta, all’interno del Castello San Leonardo e, nei pressi del cimitero, San Martino.
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PORTA
La Chiesa di Santa Maria della Porta, o Santa Maria Nuova, fu ricavata all'interno di alcune abitazioni allineate lungo la strada che scendeva dall'ingresso del castello. Oggi solo i due ingressi laterali e il campaniletto a vela mostrano appena la sua struttura cinquecentesca.
L’interno della Chiesa di Santa Maria della Porta è a botte con volte a crociera, con-formato come una specie di corridoio parallelo alla via esterna.
Si sono conservati il pavimento a “schiazze”, un piccolissimo ambiente aperto ver-so la roccia, l’altare ligneo del sec. XVII (di cui sopravvive solo la parte superiore); dietro a questo si intravedono tracce della decorazione a fresco cinquecentesca, ancora ricoperta dalla calce: l’Eterno, Santo aureolato, scena della flagellazione di Cristo; sulla parete dell’altare si intravede una Madonna con Bambino.
L’ambiente si presenta saccheggiato in tutte le sue parti, è danneggiato persino l’altare. Sicuramente ha subito danni in seguito al terremoto del 1997, ma a causa dell’abbandono del paese era stato già da prima oggetto di furti e vandalismi.
CHIESA DI SAN LEONARDO
Fu la parrocchiale del Castello, si presenta con un semplice prospetto allungato e intonacato del 700-800, inglobato in un gruppo di case, con due finestre e una porta laterale di accesso sormontata da una croce, risalente al sec. XVI .
Il cantonale destro su cui si appoggia l’abitazione del 500 sembrerebbe più antico.
L’edificio si trova tutto all’esterno delle vecchie mura castellane, tranne il campani-letto fondato su un tratto di esse.
L’ambiente appare sconvolto dalle depredazioni cui non hanno resistito nemmeno le blindature della porta.
L’interno, coperto da una volta a crociera, è decorato sulle pareti da affreschi: S. Amico protettore dei boscaioli (prima metà del sec. XVI), S. Urbano e S. Leonardo (sec. XVII) ai lati dell’altare maggiore.
Sono presenti inoltre un tabernacolo del sec. XVIII, una ricca macchina processio-nale con Madonna lignea (sec. XVIII) proveniente dalla diruta chiesa della Madonna della Valle e numerose tele, tra le quali Madonna e Santi (Domenico Mazzolini, sec. XVII) in uno dei ricchi altari barocchi in legno e S. Francesco e S. Chiara (sec. XVII), provenienti dal monastero delle clarisse di Norcia.