Caratteristiche del percorso
Difficoltà:

Tempo Percorrenza: 0
Lunghezza: 12,5
Tipo di Fruizione
  • Piena Mobilità
    Piena Mobilità

Grande Anello Valnerina, percorso per persone a piena mobilità - Tappa 3

GAV-ppm-03 La terza tappa del percorso della Valnerina: dal borgo di Castelvecchio a quello di Sant'Antonio.


Uscendo dall'abitato di Castelvecchio, si imbocca la SP 473/3 che conduce al borgo di Sacco Vescio. ll paese si trova a cavallo tra la Valnerina e la valle del fiume Campiano (valle Castoriana): si tratta di una villa di montagna posta lungo la strada tra Preci e Visso. Un cippo romano del I secolo a.C., in travertino e scolpito con un satiro flautista tra due danzatrici, è uno degli antichi resti che caratterizzano questo borgo. Al di fuori del centro abitato si trova la chiesa del Santo Spes, del 1350, di cui però oggi rimane solo una monofora e l'abside. Qui è possibile fare una visita anche alla chiesetta della Madonna della Neve, poco distante dal centro del paese.

Seguendo la provinciale per poco meno di 1 km, dove si lascia per prendere un sentiero sulla sinistra (in corrispondenza di una curva a gomito dal sedime asfaltato). Sarà questa la via che conduce fino a Preci, raggiungendolo sul suo versante orientale fino a ricongiungersi con la SP 476/2.
Proseguendo sulla provinciale per circa 250 m e poi prendendo un sentiero sulla sinistra, con fatica si giunge proprio nelle zone più colpite dal sisma del 2016. Sotto questo aspetto Preci è una delle località che ne porta significativi segni: i danni subiti dagli edifici di culto sono inestimabili, come per l’Abbazia di Sant’Eutizio risalente al 1400 d.c. che è andata quasi distrutta.

Ripartendo ci si dirige verso il centro abitato di Preci, nei dintorni del quale, purtroppo compromesso dal sisma, sono presenti i resti del borgo di Acquaro. Costruito intorno al 1200 d.c., è un antico castello, della cui struttura rimangono la torre e la porta d'accesso. Proprio per la sua posizione arroccata ne consentiva una facile difesa e permetteva il controllo della sottostante valle Castoriana e della vicina abbazia di Sant'Eutizio.

Si prosegue scendendo verso la SP476/2, seguita per pochissimo per poi immettersi su un sentiero che corre parallelo al torrente Campiano fino ad attraversarlo per giungere in uno dei luoghi simbolo della Valnerina, per bellezza e notorietà: Campi di Norcia, il terzo fine tappa.

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